Grandi opere: la rapidità di posare tubi preinfilati. A chi conviene sprecare tempo?
In un Paese come l’Italia, per esempio, che ha assolutamente bisogno di realizzare questo genere di infrastrutture, il dibattito è molto sentito ogni volta che si accenna a lavori di questo tipo.
La realizzazione di grandi opere è un argomento molto delicato sia per l’impegno progettuale e la responsabilità quindi che ne deriva sia in termini di tempistiche di consegna, a volte anche piuttosto lunghe, e dei materiali da utilizzare perché possano sopportare l’usura per tempi adeguati.
Con particolare riferimento alla scelta dei materiali da utilizzare, la tecnologia in edilizia, fornisce spesso soluzioni importanti per cui è bene tenersi aggiornati. In tutte quelle situazioni in cui si devono progettare impianti elettrici su ampia scala e per strutture complesse come possono essere le grandi opere, all’estero da molti anni si usano tubi con i cavi pre-infilati. Si tratta di un corrugato costruito in materiale plastico, spesso PVC ma oggi per chi è più attento alle norme più attuali in Polipropilene, che contiene già, al momento della posa, al suo interno i cavi elettrici che servono per effettuare un’installazione veloce ed efficiente.
Una soluzione perfetta che presenta diversi fattori di vantaggio, sia in termini di sicurezza che di risparmio economico e di tempo, ma che in Italia stenta ancora ad affermarsi (e sorge il dubbio ai più maliziosi che sia perché accorciare i tempi di consegna di grandi opere, spesso finanziati con soldi pubblici, non rappresenta un vantaggio per tutti).
I vantaggi di usare i tubi pre-infilati nelle grandi opere
Risparmio di tempo
Come accennato, il principale pregio dei tubi pre-infilati è il risparmio di tempo, visto che la procedura tradizionale prevederebbe prima la posa del tubo corrugato e suo fissaggio al pavimento o lungo le pareti, e solo in un secondo momento l’inserimento dei vari cavi elettrici.
Inoltre, prima di ciò, viene spesso pianificato uno studio sul sistema di distribuzione dei fili stessi e un costante monitoraggio che impedisca ai cavi di bloccarsi lungo il tubo. Insomma, un procedimento laborioso e lungo, soprattutto se si pensa ai chilometri di fili che solitamente possono interessare Grandi Opere come per esempio ponti, gallerie, passanti autostradali… che se fosse eseguito con l’utilizzo di cavi pre-infilati andrebbe a ridurre notevolmente i tempi per questa fase. Inoltre la messa in posa di tubi pre-infilati necessita dell’impiego di meno manodopera, con un ulteriore riduzione dei tempi.
Risparmio di denaro
Se il connubio classico che “il tempo è denaro” funziona… capiamo come anche in questo caso, utilizzare tubi con cavi pre-infilati rappresenti un vantaggio anche dal punto di vista economico.
Stoccaggio in cantiere
Restando sempre sui tubi con cavi pre-infilati, il vantaggio economico si ravvisa anche nella fase di stoccaggio del materiale per esempio: usando la procedura tradizionale, devi stoccare in cantiere sia i tubi corrugati che i vari cavi da infilare… chilometri di cavi e pile di bobine a cui riservare dello spazio, oltre a doverle trasportare sul luogo. I tubi con i cavi preinfilati possono invece essere trasportati in sede al momento dell’utilizzo, senza lasciarli in cantiere per settimane (quando va bene) con le eventuali problematiche del caso, anche di furti del materiale elettrico.
I tubi con cavi pre-infilati inoltre rappresentano una garanzia di sicurezza e di rispetto delle norme per i materiali con cui, per esempio noi di MonPlast, li costruiamo.
Materiali più resistenti a stress termici e meccanici
I materiali con cui si costruiscono i tubi corrugati che accolgono i cavi elettrici devono essere in grado di resistere a condizioni sia termiche che meccaniche di stress.
Tra i materiali più utilizzati per i tubi pre-infilati c’è il polipropilene, in pratica lo stesso materiale che viene usato anche per fabbricare i biberon dei bambini, praticamente indistruttibile e molto maneggevole e flessibile.
Il polipropilene risulta essere infatti fino a 3 volte più resistente del tradizionale PVC, riducendo considerevolmente la possibilità di rotture anche sottoposto a pesanti carichi come nell’area di cantiere può succedere. Inoltre risulta anche impermeabile alle microfratture. Queste due caratteristiche sono importantissime in fase di posa dei tubi che poi devono essere inglobati nel cemento liquido per esempio: se avessero delle microfratture, il cemento colerebbe all’interno del tubo andando ad ostruire la luce del tubo e di fatto bloccando i cavi all’interno ed eventuale passaggio di nuovi o sostituzioni future. Potrebbero esserci anche infiltrazioni di altri liquidi come l’acqua che con il passaggio di corrente elettrica sappiamo non va benissimo!
Materiali autoestinguenti
Tra le altre caratteristiche importanti è il suo essere autoestinguente; in caso di incendio cioè non propaga la fiamma ma si spegne da solo in 3 secondi. Inoltre in caso di incendio, i tubi in PVC di un impianto elettrico tradizionale sprigionano gas alogeni che sono nocivi altre a oscurare l’ambiente in caso di evacuazione e rendere quindi difficoltoso mettersi in salvo.
I tubi in Polipropilene invece non spigionano gas alogeni e per questa loro caratteristica sono sempre più richiesti in tutto il Nord Europa ma anche da noi per la costruzione di edifici pubblici come ospedali, scuole etc è richiesto che i materiali siano alogen free.
Costi dei tubi in polipropilene con cavi pre-infilati
E se pensate che tutte queste caratteristiche siano compensate da un prezzo maggiore rispetto ai tubi in PVC tradizionali… vi sbagliate! I produttori seri di tubi corrugati in polipropilene con cavi pre-infilati non fanno pagare questi vantaggi un costo maggiore rispetto ai tubi in PVC. Questo perché le norme vanno nella direzione di una maggiore efficienza e sicurezza per tutti… e i tubi in PP non fanno altro che accogliere queste richieste.
Insomma, i tubi pre-infilati rappresentano davvero la sintesi di comodità ed efficienza, eppure qualcuno ancora oggi ne limita l’utilizzo. Perché?
Perché scegliere di non utilizzare i tubi pre-infilati?
Abbiamo visto che i vantaggi dell’utilizzo dei tubi pre-infilati sono molteplici, è innegabile, eppure nelle grandi opere non sempre vengono usati.
Individuare il motivo non è facile, soprattutto in una realtà come quella italiana, che alterna un incancrenito attaccamento alla tradizione a una faticosa ricerca di innovazione. Le ragioni, probabilmente, saranno molteplici, ma difficilmente comprensibili nei fatti.
Frenare l’utilizzo dei tubi pre-infilati, infatti, non fa altro che rallentare i lavori e rendere più faticose le varie fasi dell’installazione degli impianti elettrici. Sembra conveniente soltanto per coloro che voglio allungare i tempi utilizzando maggiore forza lavoro in fasi in cui basterebbe meno manodopera, liberando quindi personale da impiegare in altri compiti; magari per portare avanti altri lavori!
Per certe aziende, questo maggiore tempo di lavoro spesso significa guadagni più ampi, ma il rovescio della medaglia, quando si tratta soprattutto di grandi opere, è di tenere in ostaggio un’intera popolazione che magari non vede consegnato il ponte che aspetta da anni, causando disagi e problemi. Per non parlare anche della spesa che aumenta e che sono soldi che vanno a pagare tutti i cittadini con le loro tasse. Basti pensare alle tante autostrade che dovrebbero essere costruite in Italia per capire quanto l’innovazione potrebbe essere utile e quanto, invece, questa venga tenuta a freno per interessi personali o politici.
A dirla tutta, qual è la discriminante di costruire un ponte in 4 mesi oppure in 4 anni? (salvo intoppi). Eppure abbiamo visto che è possibile in pochi mesi! E non spendendo più soldi, bensi usando bene quelli stabiliti.
Si ha davvero l’impressione di trovarsi a volte di fronte al classico dilemma Italiano: andare incontro all’innovazione e al miglioramento come stanno facendo tutti i paesi nordici per esempio europei o restare ancorati a inefficienze e lungaggini? Guardare il tempo scorrere senza concretizzare molto oppure essere veloci ed efficienti? Si, l’innovazione viene spesso vista con sospetto, come un elemento che va a sparigliare le carte e a cambiare l’ordine costituito. La tecnologia in ottica di risparmio e miglioramento della società non deve essere sottovalutata per le resistenza di pochi, soprattutto quando i vantaggi del loro utilizzo sono così evidenti.