Soluzioni per l’installazione di impianti elettrici in sicurezza
In qualsiasi settore, ma in particolare per quello elettrico, il posto di lavoro deve garantire un ambiente sicuro per i lavoratori.
Chi si occupa di installazione di impianti elettrici lo sa bene: contatti accidentali, rischio di inneschi e propagazione di incendi, fulminazioni e sovratensioni sono tutte condizioni che richiedono una particolare attenzione per evitare di provocare incidenti o diventarne vittima.
Ecco le principali cause che rendono un ambiente lavorativo poco sicuro.
Installazione di impianti elettrici in ambienti poco sicuri: le cause
Personale poco qualificato o non autorizzato
Un cantiere non dovrebbe essere un posto per tutti, e dovrebbe garantire l’accesso solamente al personale autorizzato.
Se il dipendente che effettua l’installazione elettrica non ha una formazione adeguata oppure non la possiede affatto, è molto più facile che accadano incidenti anche gravi.
Allo stesso modo, chi non conosce l’ambiente di lavoro e non ha nemmeno l’autorizzazione per entrarvi deve essere allontanato per evitare danni a persone e cose e per non incorrere in sanzioni e multe.
Utilizzo di materiale di scarsa qualità
Ogni elemento che compone un impianto elettrico deve essere di qualità, senza eccezioni.
I cavi elettrici devono essere in condizioni ottimali, senza quindi tagli o graffi che possono compromettere il funzionamento e la sicurezza dell’intero impianto.
Per essere completamente sicuri della validità del prodotto, è importante avere a disposizione le giuste informazioni, disponibili attraverso marcatura.
Per essere a norma, i cavi elettrici sul mercato europeo devono presentare la marcatura CE e la Dichiarazione di Performance richieste dal regolamento CPR, che prevede inoltre che il prodotto presenti:
- l’identificazione di origine del cavo, composta dal nome del produttore o del suo marchio di fabbrica o (se protetto legalmente) dal numero distintivo;
- descrizione del prodotto o sigla di designazione;
- classe di reazione al fuoco;
- anno di produzione;
- marchi di certificazione volontaria (ad esempio il marchio di qualità IMQ EFP);
- informazioni aggiuntive a discrezione del produttore, sempre che non siano in conflitto né confondano le altre marcature obbligatorie.
I tubi passacavi, allo stesso modo, devono essere in ottime condizioni perché da loro dipendono la sicurezza e il funzionamento dei cavi elettrici all’interno.
Come quest’ultimi, devono essere marchiati con le caratteristiche specifiche relative a:
- resistenza a compressione e all’urto
- temperatura massima e minima di installazione e utilizzo
Consigli per un’installazione sicura
Dopo aver parlato delle principali fonti che causano problematiche non indifferenti in un cantiere in cui sta avvenendo l’installazione di un impianto elettrico, ecco alcuni consigli e regole da seguire sul luogo di lavoro per garantire la propria sicurezza e quella dei propri collaboratori.
1. Assicurarsi che il personale qualificato sia il solo ad avvicinarsi all’impianto elettrico durante i lavori.
Inoltre, è importante che ogni collaboratore sia provvisto delle attrezzature di sicurezza adatte e che sia a conoscenza del loro corretto utilizzo. Nel particolare, è obbligatorio l’utilizzo di DPI, “Dispositivi di Protezione Individuale”, che si dividono in tre categorie:
- la prima, che comprende i dispositivi di facile progettazione per la protezione da danni lievi
- la seconda, che caratterizza i dispositivi mirati alla salvaguardia di occhi, mani, braccia, viso
- la terza, per i dispositivi di difficile progettazione utilizzati per la salvaguardia da incidenti mortali o gravi lesioni.
2. Garantire una protezione sia verso i contatti accidentali che verso quelli diretti. Per diretto si intende il contatto tra una persona e l’impianto elettrico normalmente in tensione, per indiretto il contatto umano con una parte conduttrice che solitamente non è in tensione ma lo è nel caso specifico a causa di un guasto o per via dell’usura di una componente isolante.
Tra le varie alternative di protezione, sono particolarmente efficaci:
- la messa a terra
- la protezione passiva
- la protezione differenziale
3. Prestare attenzione alle condizioni di ogni attrezzo prima di utilizzarlo e rimpiazzare quelli usurati, come ad esempio gli strumenti che presentano lo strato isolante danneggiato.
Inoltre, i componenti elettrici, compresi quelli di riserva o poco utilizzati, devono essere tenuti a distanza da acqua o luoghi umidi anche in caso di pioggia.
Conservare, quindi, tutti gli utensili elettrici in aree asciutte e tenere coperte le prese esterne.
4. Conoscere i luoghi in cui sono posizionati i quadri elettrici per poter intervenire tempestivamente e togliere tensione in caso di necessità o pericolo e, per ogni quadro, conoscere la funzione degli interruttori per isolare eventualmente la stanza.
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