Integrità dei cavi elettrici: da cosa occorre proteggerli
Proteggere l’integrità dei cavi elettrici, e quindi dell’impianto elettrico, è davvero importante per un operatore che lavora in questo settore. Si tratta di uno degli aspetti più visibili anche per il cliente finale: quando non si garantisce l’integrità dei cavi, posizionandoli in maniera errata o non proteggendoli in maniera ottimale, si lasciano scoperti degli elementi che possono risultare decisamente pericolosi.
Un cavo elettrico mal protetto può essere causa di scosse in caso di contatto umano, ma anche di corti circuiti dovuti ad altre circostanze causate dalla non corretta copertura, come per esempio causati da contaminazioni con l’acqua. Si deve quindi prestare attenzione a rivestirli di materiali consoni, apprezzati per durabilità ed impermeabilità, ma non solo; i cavi elettrici andrebbero accuratamente tenuti al riparo da tutti quei fattori che potrebbero danneggiarli, siano essi bambini, animali domestici o elementi naturali.
All’interno di questo approfondimento vedremo quali sono i potenziali rischi per i cavi e come proteggerli in maniera efficace per evitare spiacevoli scenari.
Alcuni accorgimenti, sebbene spesso si diano per scontati, potranno risultare importanti anche come consulenza da offrire al cliente in fase di consegna del lavoro finale.
Proteggere i cavi elettrici dagli animali domestici
Non c’è ombra di dubbio, i roditori sono tra i peggiori nemici dei cavi elettrici. Tuttavia, a meno che una casa non sia interessata da un fenomeno costante di infestazione di topi, è difficile che questi ultimi costituiscano un vero pericolo per i cavi di casa.
L’unico caso nel quale si deve fare attenzione è ovviamente quando si tratta di un cantiere aperto, in un contesto non controllato che potrebbe dare adito all’azione di qualche ospite indesiderato.
Al contrario, esistono minacce molto visibili, che appaiono molto più innocue, ma che nascondono insidie vere e proprie. Tra gli animali domestici più comuni, i principali nemici sono certamente gatti, cani, e ora anche i conigli domestici, che mordono i cavi elettrici con frequenza diversa ma altrettanto dannosa. I cani, soprattutto quando sono cuccioli, sono attirati da qualsiasi cosa possano masticare: qualora si lasci incustodito un qualsiasi cavo, il rischio che esso venga rosicchiato risulta davvero molto alto. Anche per i cuccioli di gatto, meno attirati ma potenzialmente altrettanto letali, si dovrebbero prendere alcune precauzioni specifiche. Per entrambi gli animali poi,c’è il rischio che possano prendere scosse pericolose.
Vanno quindi prese le misure preventive idonee a garantire la sicurezza di tutti gli abitanti, preservando i cavi elettrici. Come? inserendoli all’interno di appositi contenitori e dove possibile posizionandoli dietro agli elettrodomestici così da non essere d’intralcio. Cavi che non possono essere nascosti o fatti confluire in una canalina, andrebbero raggruppati con del nastro isolante adesivo e bloccati (con velcro o clip apposite) sul retro dei tavoli oppure lungo i battiscopa. È comunque fondamentale evitare che cavi elettrici penzolino, in generale, e in caso di gatti in casa, ad altezze tali che questi attirati dal dondolio siano tentati di giocarci, causando danni anche gravi.
Protezione contro acqua, umidità eccessiva e calore.
I cavi elettrici dovrebbero essere tenuti lontani da fonti di calore eccessivo, poiché il rischio di surriscaldare il tutto potrebbe portare a danneggiare fisicamente i cavi stessi e quindi provocare un corto circuito.
Altri elementi che possono intaccare l’integrità dei cavi sono l’umidità eccessiva e il contatto con l’acqua. In questi casi, oltre a danneggiare la resistenza del cavo, potrebbero innescare incendi all’impianto elettrico e magari all’immobile. In questi casi, le classiche canaline sono fondamentali per proteggere i cavi, che dovrebbero anche necessariamente essere rivestiti da materiale isolante, che ne garantisce una protezione ulteriore.
Quali sistemi esistono per proteggere i cavi elettrici?
Oltre agli accorgimenti appena indicati in caso di presenza di animali in casa, esistono poi dei sistemi di protezione che possono essere applicati di default.
In commercio si trovano diverse soluzioni per proteggere l’integrità dei cavi: per esempio esistono manicotti espandibili in nylon che consentono flessibilità e protezione ai raccordi ondulati in PVC e consentono anche un’ottima angolarità. Un consiglio sempre valido è di raggruppare in gruppi simili i cavi elettrici all’interno di guaine protettive, magari espandibili, così da organizzare e mantenere l’ambiente protetto.
La possibilità di scelta è davvero ampia anche per quel che concerne i materiali di isolamento da poter utilizzare; materiali che vanno scelti sulla base della tipologia di cavo. Sia che quest’ultimo sia realizzato in economico alluminio o con il pratico rame, il polietilene lineare o reticolato, il PVC o la gomma sono tra i materiali più comunemente utilizzati per i rivestimenti di protezione, ma ne esistono molti altri che possono adattarsi a contesti più specifici rispetto alle esigenze degli impianti civili.
Affidarsi poi ad un professionista esperto che consigli sia i cavi da utilizzare per le tue esigenze sia i materiali di protezione più adatti, è sicuramente la base di ogni lavoro fatto a regola d’arte.
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