Colori dei tubi corrugati in un impianto elettrico: quali sono i consigliati?
Il colore del tubo corrugato è tra le caratteristiche da valutare per rendere un impianto elettrico un lavoro a regola d’arte.
I tipi di resistenza adatti al lavoro, i colori per distinguere le varie parti in un secondo momento e molte altre, sono gli elementi a cui fa riferimento le Normative CEI 64-8 e 64-100/2 in materia di aspetti tecnici del tubo elettrico.
Al suo interno vengono spiegate le caratteristiche del tubo facendo riferimento ad un preciso codice di classificazione: quest’ultimo è composto da 12 cifre, il cui numero va da 1 a 5, in base all’intensità, ognuna delle quali corrisponde ad una proprietà specifica.
Nel particolare:
- la prima cifra indica la resistenza alla compressione
- la seconda la resistenza all’urto
- la terza il campo di bassa temperatura
- la quarta il campo di alta temperatura
- la quinta la resistenza alla curvatura
- le sesta le caratteristiche tecniche
- la settima la protezione contro la penetrazione di corpi solidi
- l’ottava la protezione contro la penetrazione dell’acqua
- la nona la resistenza alla corrosione
- la decima la resistenza alla trazione
- l’undicesima la resistenza alla propagazione della fiamma
- la dodicesima la resistenza al carico sospeso.
Nel caso, invece, del colore da scegliere per il tubo elettrico rispetto alla tipologia di cavi inseriti al suo interno, la normativa non impone un utilizzo tassativo di un determinato colore per distinguere ogni installazione, ma di fatto consiglia una scelta ponderata per facilitare la posa e riconoscere in un secondo momento il tipo di cavo inserito oppure da inserire al loro interno.
Quali sono i colori dei tubi elettrici
La colorazione consigliata dalla normativa CEI prevede:
- tubo nero, per i cavi elettrici. Viene compresa all’interno della distribuzione elettrica l’impianto di illuminazione (luci) e di movimentazione (serrande e saracinesche).
E’ possibile trovare in commercio anche rivestimenti di colore grigio per questo tipo di installazioni; - tubo verde, indicato per l’impianto telefonico, l’impianto TV e per la ricezione satellitare e per la trasmissione di dati.
Per gli ultimi due casi, possono essere utilizzati anche tubi di colore bianco. E’ inoltre consigliato utilizzare un tubo diverso dedicato ad ogni specifico impianto per fare un lavoro più accurato; - tubo blu, per realizzare l’impianto audio/video e per quello di citofonia. Anche in questo caso, la distribuzione Hi-Fi può essere trasferita in un tubo viola nei casi in cui l’impianto di diffusione è integrato e distribuito in tutta la casa;
- tubo marrone, per gli impianti di sicurezza e antifurto, tra cui allarmi tecnici e di intrusione;
- tubo bianco che, riprendendo quanto detto prima, può sostituire il verde nell’impianto satellitare e in quello per la trasmissione di dati;
- tubo viola, dedicato esclusivamente all’impianto audio e video in un sistema domotico.
Perché utilizzare colori diversi per i tubi elettrici
Il motivo è molto semplice: nonostante la possibilità di inserire i cavi di impianti diversi dentro la stessa tubazione, è consigliabile evitare di farlo perché uno specifico cavo potrebbe limitare il funzionamento di un altro a causa del segnale disturbato.
Per questo stesso motivo è consigliabile anche inserire nel muro un tubo vuoto in più da utilizzare in un momento successivo nel caso in cui si desidera ampliare un impianto.
Usa più tubi ma paga di meno
Utilizzare un tubo di diverso colore per ogni impianto può risolversi in una spesa piuttosto alta, nonostante si vada a guadagnare sulla sicurezza e sulle migliori prestazioni.
Quale potrebbe essere una soluzione per rientrare in un prezzo contenuto senza rinunciare alla qualità? Attraverso il tubo preinfilato.
Il preinfilato è una tubo corrugato che già contiene il cavo utile all’interno, consentendo all’installatore di evitare tutto il processo del cablaggio.
Ma anche nel caso in cui si volesse optare per un unico tubo che contiene diverse tipologie di cavi, la soluzione preinfilata risulta comunque la più conveniente, perché il tempo impiegato nell’infilaggio è totalmente azzerato così come le ore lavoro necessarie e il loro costo.
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